lunedì, gennaio 02, 2006

LE ADSL

ADSL “italiane”

Asymmetric Digital Subscriber Line, permette l’accesso a banda larga ad internet.

Per usufruire dell’ ADSL non è necessario cambiare i cavi telefonici esistenti e non bisogna dover usare linee separate per i dati e per le comunicazioni-voce normali: sul doppino telefonico è infatti possibile far viaggiare contemporaneamente sia i dati digitali che il segnale telefonico analogico, grazie alla banda differente usata per i due segnali: la voce usa infatti le frequenze tra 300 e 3400 Hertz (Hz), mentre ADSL sfrutta quelle sopra i 4 KHz. Ciò è dovuto al fatto che il doppino di rame consente frequenze fino a vari megahertz (MHz). Già nei primi anni '70 lo stesso principio era stato utilizzato per la filodiffusione.

L'attivazione del servizio ADSL richiede però l'applicazione ai dispositivi "standard" (prese di telefoni, fax, etc) di un opportuno filtro: un dispositivo che scinde il segnale ADSL da quello telefonico, evitando le interferenze tra i due segnali. (wikipedia.it)

Qualora sulla linea telefonica siano installati centralini intercomunicanti, smart box, apparecchi di teleallarme, telesoccorso o altri sistemi di questo tipo, è necessario installare un unico filtro, detto splitter, a monte dell'impianto telefonico tradizionale. Tale dispositivo separa il segnale di fonia da quello dati, in 2 flussi distinti: il primo viene inviato agli apparecchi telefonici e il secondo al dispositivo ADSL. L'installazione dello splitter avviene di norma ad opera della compagnia telefonica che fornisce la linea sulla quale sarà attivato il servizio ADSL.

Le offerte ADSL in Italia

Tempi di attivazione: mettete in conto un mese…. Almeno!


In linea di massima possimo distinguere due tipo di contratti ADSL:

  • contratto a consumo
  • contratto di tipo flat


Il primo (a consumo) vi permette di pagare circa 1,8 – 2,0 € (IVA incl.) per ogni ora di connessione, generalmente la velocità di connessione è di 640 Kbit/s. Dagli ultimi mesi del 2005 questa tipologia di contratto sta venendo rivista da alcune società che forniscono ADSL e viene proposta ad un prezzo che oscilla tra i 9 e i 15 €, in questo pacchetto vengono offerte un determinato numero di ore o MB, oltre tali soglie è previsto un pagamento in proporzione al tempo ovvero al traffico/MB utilizzato. Potremmo definire questi nuovi contratti dei “Flat a consumo”!!


Il secondo (Flat) è sicuramente quello che permette di utilizzare internet con maggior “libertà economica” e di tempo. Infatti per questo tipo di contratti non vi sono alcun limite. Vi sono più tipi di contratti Flat in base alla velocità di connessione (che però, generalmente, non si avvicina mai a quella dichiarata dal contratto – infatti molti provider nelle proprie offerte parlano di “banda garantita” che è di molto inferiore alla velocità che classifica il contratto)


Possiamo distinguere:

  • Flat Base
  • Flat normale/media
  • Flat elevate


Le “Flat base” sono generalmente ed ad oggi ad una velocità di 640 Kbit/s in download e 256 Kbit/in upload per Telecom e per gli altri provider che “affittano” la rete da Telecom. La velocità arriva anche a 2 MB per quei provider che hanno una rete propria! Il prezzo attuale sul mercato è di circa 20 € al mese.


Le “Flat normale/media” attualmente hanno una velocità di 4-6 MB (download): 4 MB per quella di Telecom e per quelle degli altri provider che “affittano” la rete da Telecom, mentre arriviamo anche a 6 MB per quei provider che gestiscono una rete propria! Il prezzo attuale sul mercato per queste offerte è di circa 30 € al mese.


Le “Flat elevate” hanno una velocità che parte da 12 MB (download). Il prezzo attuale sul mercato parte dai 35 € circa.


Le ADSL a consumo e quelle “Flat a consumo” sono adatte per coloro che vogliono utilizzare internet in modo limitato. Infatti se si possiede un contratto a consumo e si effettuano circa 11 ore di connessione mensile (poco più di 22 minuti al giorno) si arriva a pagare circa 20 €, ovvero la stessa cifra con la quale si può disporre di una “Flat base”!!


Il noleggio del modem, necessario per connettersi e del tutto diverso dai modem analogici (con i modem ADSL si è impossibilitati a mandare fax), è di circa 3 € al mese; superiore, in genere, è il prezzo per il noleggio di un Router.
Attualmente Vi consiglio di acquistarlo il modem, sul mercato si trovano a partire anche da meno di 30 €, (praticamente in 10 mesi si ammortizza l’intera somma).
Generalmente i modem a noleggio vengono inviati a casa/ufficio insieme ad 1-2 filtri, ma anche alcuni modem in commercio presentano nella confezione il filtro ADSL.
Il costo di un filtro ADSL (tripolare o RJ) parte dai 5 € in su (certo se lo si trova ad un prezzo inferiore ben venga)!! Come detto precedentemente il filtro va applicato ad ogni presa telefonica a cui sia collegato un dispositivo (telefono, fax, etc). Ho letto di persone che ne facevano a meno non avendo alcun problema……beati loro!!! Non applicando il filtro generalmente quando si effettua una telefonata o la si riceve la connessione ADSL viene interrotta!


Inizialmente, in linea di massima, l’offerta ADSL era di tipo Flat e basata su due velocità: 256 Kbit/s e 640 Kbit/s, poi si è avuto un primo riallineamento per tutti a 640 Kbit/s (Marzo 2004 circa). Sul finire del 2004 – inizi del 2005 - si è passati ad una velocità di 1,2 MB (parliamo sempre di ADSL Flat), dalla metà del 2005 si è passati alle attuali 4 MB. Le offerte a consumo hanno fatto il loro ingesso sul mercato nel 2004, avendo da subito un discreto successo, anche perché col riallineamento a 640 Kbit/s i prezzi delle offerte sul mercato erano intorno ai 40 €!!

Età


 

 

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