sabato, marzo 04, 2006

31.PICCOLE NEWS 04.03.2006

TRE festeggia i suoi 3 anni con una nuova promozione valida fino al 31 Marzo 2006, salvo esaurimento scorte.

Aderendo a questa promozione si potrà avere un terminale UMTS in comodato d’uso gratuito.
Le quote, una tantum, da pagare, in base alla scelta del Videofonino, sono:


  • 0 €, ovvero nessuna quota

  • 49 €


  • 149 € (Nokia N70)

  • 179 € (Nokia 6680 Edizione Speciale Navigator)

  • 299 € (Nokia N70 Edizione Speciale Navigator)



I fascia di Videofonini: LG U880, Nokia 6680, LG 8360, Sony Ericsson K608i, LG U8550, LG U8380

II fascia di Videofonini: Motorola V3X, Nokia 6280, Motorola A1000, Nokia 6680 Cavalli, LG U880 Cavalli


La promozione è attivabile soltanto utilizzando come metodi di pagamento Carte di Credito o RID (addebito in conto corrente).



Clienti Ricaricabili

La promozione prevede:


  • L’acquisto di una USIM 3 ricaricabile dal costo di 30 €; in questa USIM sono contenuti 20 € di traffico/servizi.

  • Un videofonino: per quelli della I fascia non è previsto alcun costo (ovvero 0€), per gli altri rientranti nella II fascia la quota una tantum è pari a 49 €, (per altri Videofonini sono previsti delle quote una tantum così come indicato sul sito tre.it – Scegli 3)

  • Il pagamento con Carta di Credito o RID (addebito in conto corrente)

  • Un impegno minimo di 23 mesi, durante i quali il cliente dovrà effettuare una ricarica mensile (mese solare) di un importo complessivo non inferiore a 20 €

  • Nel caso si effettui una ricarica di importo inferiore a 20 € (quindi anche in caso non si ricarichi proprio), TRE addebiterà su Carta di Credito o Conto Corrente la differenza (fino a raggiungere i 20 €): tale differenza verrà riaccreditata (sulla USIM 3, ovvero sul numero 3) sotto forma di servizi nel corso del mese successivo a quello di mancato raggiungimento della soglia

  • I servizi accreditati sulla USIM 3 (di cui al punto precedente) dovranno essere consumati entro la fine del mese di erogazione (altrimenti andranno persi)

  • In caso di recesso anticipato (ovvero prima dei 23 mesi) è previsto un corrispettivo (penale) da versare a TRE.

  • L’uso del videofonino può avvenire soltanto con la USIM /Mini-USIM 3 abbinata.

  • La promozione, non cumulabile con altre in corso, è valida fino al 31 Marzo 2006 salvo esaurimento scorte

Questa promozione non prevede la portabilità “forzata” del numero a TRE: in molte precedenti promozioni questa era una clausola obbligatoria!! Vi ricordo che lo è ancora eventualmente si volesse optare per il piano tariffario Super Tua Più che, altrimenti alle attuali condizioni, è possibile sottoscrivere trascorsi 6 mesi “da cliente TRE” (il cambio del piano tariffario ha un costo di 6 €).



Clienti in Abbonamento

Per aderire alla promozione si deve sottoscrivere un abbonamento TuaNove promo19 o TuaExecutive promo 19. [Il primo dovrebbe essere il piano che prevede un canone mensile di 9 €, mentre il secondo dovrebbe essere il piano che prevede un canone di 99 € al mese (con 50 minuti di telefonate e 50 minuti di videotelefonate ogni giorno incluse)].


La promozione prevede:

  • Un videofonino a scelta tra quelli segnalati nella I e nella II fascia, in comodato d’uso gratuito, senza quota una tantum in fase di attivazione (per altri Videofonini sono previsti delle quote una tantum così come indicato sul sito tre.it – Voglio 3)

  • Il pagamento solo con Carta di Credito o RID (addebito in conto corrente)

  • Impegno minimo di 24 mesi

  • Corrispettivo /penale) da versare/pagare a 3 in caso di recesso anticipato (prima di 24 mesi)

  • Sconto in fattura, da Luglio 2006, pari ad un importo massimo mensile non cumulabile di 12,91 € (IVA inclusa) se il contratto/Abbonamento è di tipo affari o di 5,16 € (IVA inclusa) se si tratta di un contratto/Abbonamento di uso privato, ovvero uno sconto pari alla Tassa di Concessione Governativa riconosciuto in fattura solo in presenza di imponibile canone + traffico. (Lo sconto varia se varia l’importo della Tassa di C.G.)

  • La promozione è valida anche sottoscrivendo un abbonamento TRE con partita IVA (ovviamente dato il precedente punto)

  • Il videofonino UMTS può essere utilizzato solo con la USIM/Mini-USIM 3 abbinata

  • La promozione, non cumulabile xon altre in corso, è valida fino al 31 Marzo 2006 salvo esaurimento scorte

  • Tutti i prezzi sono IVA inclusa


Anticipazioni: presto un pacchetto con il Videofonino LG V9000; i futuri listini prevedranno più soglie di prezzo per un unico Videofonino: TRE infatti si adeguerà a quanto disposto dall’AGCOM [vedere 28.PICCOLE NEWS 27.02.2006]

venerdì, marzo 03, 2006

Servizi Telefonici non richiesti

Riprendo il post apparso sul Blog di Alessandro Longo circa la trasmissione “Mi manda Rai Tre” andata in onda Venerdì 17 Febbraio.

Tra i tanti argomenti trattati si è discusso anche di “servizi telefonici non richiesti ma ritrovati adebbitati in bolletta”.

Numerose le segnalazioni e un bel po’ di utenti presenti in studio con il “pacco” contenente il modem Alice!

Infatti molti utenti lamentavano di aver ricevuto a casa il modem anche se non lo avevano mai richiesto e pur non possedendo un pc.

Ed ecco che il modem è giunto a persone ultra-ottantenni della generazione delle belle macchine da scrivere!

Due i collegamenti dall’esterno: uno da Lecce e uno da Cagliari.

Nel primo è presente un signore ultra-ottantenne al quale è stata attivata Alice e si è ritrovato in bolletta telefonica cifre elevate da pagare per traffico internet. Racconta di aver provato a non pagare ma un lettera da parte di Telecom, non proprio “bella” anzi quasi “minatoria”, gli ha annunciato che avrebbero provveduto a staccare la linea telefonica se non avesse pagato. Il signore, essendo una persona a rischio di ictus, ha dovuto per forza pagare non potendo rischiare di rimanere senza telefono, senza possibilità di poter telefonare al 118 in caso di emergenza.

Nel secondo collegamento, una signora lamentava che, in seguito all’attivazione “forzata” di Alice Free, non ha potuto stipulare un contratto con Tiscali per la fornitura dell’ADSL.

È quest’ultimo un caso da tener presente.

Attivando una qualsiasi ADSL, infatti, non è possibile, facilmente, passare da un operatore ad un altro: bisogna prima disdire l’ADSL, eventualmente pagare penali (dipende dal tipo di contratto e dall’operatore) e in seguito rifare un altro contratto ADSL con un altro operatore. I tempi di attesa si allungano notevolmente.

Quando si accetta l’attivazione di Alice Free o comunque di altre ADSL di tipo “Free” (ovvero a consumo) è vero che non si paga niente in caso di non utilizzo – alcune volte c’è il canone di noleggio del modem – ma nell’eventualità si voglia sottoscrivere un’ADSL con un operatore diverso – semmai un’ADSL “Flat”, più conveniente rispetto a quella “Free” se si vuol navigare senza limiti di tempo – si deve prima disdire l’ADSL “Free” e attenersi alle condizioni contrattuali.

Vi consiglio, se vi suggeriscono di volervi attivare un’ADSL Free (con pagamento solo in caso di consumo) di valutarla bene: se a distanza di poco tempo avrete la necessità di un’ADSL “Flat”, il passaggio, soprattutto in caso di operatore diverso, non è così semplice ed immediato.

Interessante, ma anche sconfortante, è stato l’intervento telefonico in studio di un’operatrice di call center che ha raccontato delle pressioni ricevute affinché potesse “convincere” più persone a sottoscrivere servizi telefonici (Alice Free, 4 Star, etc etc).

In studio a rappresentare Telecom Italia c’era il Dottor Avv. Dario D’Aleo, Responsabile Regolatorio di Telecom Italia, che, una volta essersi scusato con gli utenti per i disagi avuti, ha cercato di “difendere” Telecom Italia. Lo ha fatto usando queste frasi:

"Telecom Italia non è il gestore di riferimento di questa patologia dei servizi non richiesti."
"Stiamo implementando una procedura operativa che cercherà di arginare il fenomeno."
"Eppure inviamo una welcome letter in cui rappresentiamo al cliente..."
"Se il signore si è visto addebitare 5.000 euro, mica il sistema di fatturazione può sapere che è un pensionato, senza risorse, e compagnia cantando."
"Vogliamo fare di Telecom una casa di vetro."
Agli utenti che lo assalivano ha risposto: che "non voleva porsi in una politica di contrapposizione".
Ha spiegato che in Telecom chiamano gli addebiti impropri sulle bollette: ERRORE DI SBAGLIO.

In studio, oltre agli utenti imbestialiti, c’era, a dettare con D’Aleo, Paolo Landi, Presidente di Altro Consumo, che sosteneva la tesi della “pratica commerciale scorretta” (non semplici disservizi).

D’Aleo e Landi giungono a dare un consiglio ai cittadini che si trovano addebitati in bolletta servizi e connessioni non richieste: “stornare la cifra contestata e pagare il resto”. In seguito avviare un contenzioso verso l’azienda, non rischiando così di rimanere senza servizio telefonico, assicura D’Aleo.

Il "fenomeno" dell’addebiti dei servizi non richiesti in bolletta è diffusissimo.

È di questi giorni un provvedimento del garante della privacy circa i servizi telefonici (internet incluso) non richiesti dagli utenti ma presenti in bolletta.

Il provvedimento, tende a mettere in guardia gli operatori di telefonia e a tutelare gli utenti/clienti abbonati telefonici.

Questi i principali punti:

  • Attivazioni multiple di schede. Gli operatori telefonici mettano in atto procedure per rilevare tempestivamente intestazioni multiple di schede ad una medesima persona: quando le intestazioni siano superiori a 4 (per le persone fisiche) e a 7 utenze (per le società) l'operatore dovrà chiedere espressa conferma all'intestatario.


  • Attivazione di servizi non richiesti. Non si possono attivare servizi senza espressa volontà degli interessati. Le persone vanno contattate solo se hanno manifestato un preventivo consenso a ricevere chiamate e comunicazioni promozionali. Gli addetti ai call center dovranno spiegare agli interessati da dove sono stati estratti i dati personali che li riguardano. Deve essere, inoltre, immediatamente registrata e rispettata la volontà di non ricevere il servizio e la eventuale contrarietà all'uso dei dati.


  • Identificabilità dell'incaricato. Operatori telefonici, di comunicazione elettronica e call center dovranno controllare, anche a campione, l'attività di rivenditori e incaricati, anche allo scopo di rintracciare immediatamente chi materialmente abbia effettuato l'attivazione indebita.


L’intero documento è disponibile a questa pagina.

In un altro provvedimento precedente datato 16 Febbraio 2006, ho letto e ritenuto importante il punto 8 ovvero:

8. L'esercizio dei diritti

I titolari del trattamento devono predisporre idonee misure organizzative per mettere a disposizione degli interessati modalità semplici per esercitare i propri diritti (artt. 7 e 10 del Codice).
Nel caso in cui la persona contattata si opponga, anche immediatamente, all'utilizzo dei suoi dati per attivare il servizio proposto e/o per ulteriori promozioni anche di altro tipo, il servizio di call center interno od esterno all'operatore deve registrare subito per iscritto la volontà manifestata ed adottare contestualmente idonee procedure affinché tale volontà sia rispettata.
Il riscontro ad un'idonea richiesta volta a conoscere l'origine dei dati personali deve comprendere l'identità e le puntuali coordinate dell'eventuale rivenditore che abbia attivato l'utenza o il servizio non richiesto.
Analogamente, nell'ipotesi in cui siano stati attivati servizi o utenze di telefonia fissa a seguito solo di una chiamata o comunicazione di carattere promozionale effettuata non dall'operatore, ma da chi gestisce per suo conto un servizio di call center, l'interessato deve poter conoscere l'identità e le puntuali coordinate di tale gestore.
Infine, effettuate rapidamente le verifiche eventualmente necessarie, le richieste di rettifica dei dati o di disattivazione dei servizi od utenze attivati indebitamente devono essere soddisfatte tempestivamente. Ciò, senza costi per l'interessato del quale siano stati trattati impropriamente dati personali, anche quando sia necessario attivare una nuova linea telefonica con l'operatore di origine (cfr., in senso analogo, la deliberazione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni n. 4/03/Cir del 2 aprile 2003, relativa alla cps.).


L’Adiconsum, Associazione Consumatori difesa e Ambiente, suggerisce agli utenti/consumatori, alcune semplici regole per non incappare in “brutte sorprese”.
Il documento, “Decalogo dei Servizi non richiesti” è a questa pagina.
Mentre a quest’altra pagina (formato pdf) è disponibile una lettera fac-simile di reclami.


Controlliamo bene tutte le voci presenti in fattura telefonica e richiediamo sempre il dettaglio completo delle telefonate; ricordate che le telefonate verso numerazioni a valore aggiunto (per es. 899 e 166) sono disattivabili: in questo modo navigando in internet, in modalità dial-up (modem 56k) non avremo problemi di incappare in dealer (quelli che gonfiano – e non di poco – le bollette telefoniche). Se si naviga con una connessione ADSL questo problema non esiste: non è possibile che vengano effettuate telefonate (anche e soprattutto) a nostra insaputa verso le numerazioni di cui sopra.

Se “loro” sono furbi, noi possiamo esserlo di più!!!


Fonti: http://www.adiconsum.it/ , http://www.garanteprivacy.it/ , http://www.mimandaraitre.rai.it/ , http://www.punto-informatico.it/ , http://mestierediscrivere.splinder.com/ (Luisa Carrada), http://www.alongo.it/ (Alessandro Longo).

giovedì, marzo 02, 2006

Ecco il form di comunicarefraamici

Amici ho introdotto un altro modo per comunicare con me, il form! Attualmente è stato "buttato" verso la fine della pagina per motivi tecnici. Appena riuscirò a trovargli una nuova posizione compatibile tecnicamente lo sposterò. Attraverso il form potete pormi qualsiasi domanda che leggerò direttamente in email. Vi chiedo solo di specificare i dati richiesti: Nome e email (per risposte), età e regione a carattere esclusivamente di curiosità da parte mia!!

Telefonia on Ebay: riflessioni personali

Su Ebay, la casa delle aste on-line, è risaputo che ci si trova di tutto. Più volte ciccando nell’area dedicata alla telefonia mi sono imbattuto in offerte, a mio avviso, al limite della legalità e della moralità.
Ieri, ho visitato le aree riguardanti gli operatori di telefonia mobile italiana, dove più o meno “abili” sellers, ma anche grandi “furbacchioni”, mettono in vendita di tutto o quasi e in tutti i modi possibili: annunci accattivanti e accompagnati da immagini invoglianti (anche di belle ragazze famose e non, generalmente poco vestite) tendono ad attirare buyers molto e poco attenti.

Ecco gli “oggetti” (annunci) più presenti:

  • Ricariche telefoniche a prezzi inferiori

  • Metodi per ricaricare cellulari

  • Metodi per inviare SMS gratis

  • Metodi per attivare gratis le promozioni

  • Metodi per ottenere punti per programmi di fidelizzazione del cliente

  • Codici per attivare promo circa l’invio di MMS

  • Vendita numeri “semplici”

  • Speciali promozioni contenute in pacchetti di telefonini/videofonini

  • Nuove SIM card (nuovo numero)

  • Schede con tariffe non più attivabili

  • Software per l’invio di SMS

  • SIM con credito “da capogiro”

  • Vendita di SMS “ricaricabili”

Mi sorgono spontanee alcune domande e riflessioni.

È giusto vendere i codici per attivare le promozioni degli MMS, quando questi codici sono presenti nelle confezioni dei cellulari e non sono vendibili separatamente? Come riescono i sellers a procurarseli? (alcuni sellers ne hanno veramente tanti). Sono molte le persone che all’acquisto di un cellulare MMS, “rinunciano” al coupon promozionale gratuito?

Più in generale, fino a che punto è lecito vendere una procedura per poter racimolare ricariche o punti x i programmi di fidelizzazione? Non sarebbe più giusto pubblicizzare queste procedure qualora siano effettivamente legali? Molti sellers per la vendita di queste procedure fissano un prezzo da 1 centesimo fino a 10 € (o anche più): ma quanto riescono a guadagnarci effettivamente? Il tempo trascorso per pubblicare l’annuncio, per prendere contatto con i buyers, per eventualmente fornire informazioni aggiuntive ai buyers, per verificare il pagamento avvenuto, per preparare il materiale da inviare (generalmente via email): che costo hanno?

Tasto dolente: Super Tua Più di TRE.
Molte sono le offerte riguardanti questo piano telefonico. C’è chi offre di mandarvi anche 2500 SMS, per potervi ricaricare di 100 € e c’è chi, invece, ha già ricaricato la USIM 3 - (sfruttando il piano tariffario in questione) – di anche più di 1000 € e adesso cerca di venderla generalmente ad un prezzo pari a 1/3 del credito della USIM.

Come fanno i sellers a ricaricare una USIM 3 con tanto credito?
Semplicemente sfruttando promozioni e/o offerte: ad es. la promozione Parli Gratis 30 di TIM, l’offerta Tutto Relax (TIM), Tariffa Vodafone Revolution (uscita da poco), inviando 1 40 SMS al giorno dal sito della TIM (si deve avere una SIM TIM registrata al sito) – si di SIM TIM se ne hanno più di una gli SMS inviabili aumentano da 40 a 80 a 120, etc etc.
Inoltre esistono anche programmi che inviano automaticamente, - sempre sfruttando le registrazioni ai siti delle compagnie telefoniche mobili -, più SMS: in questo modo non bisogna nemmeno prendersi la briga di digitare infiniti caratteri.

Ciò che vi ho detto è comunque legale, ma c’è da chiedersi quanto sia legale costruire su ciò un’attività di lucro.

Così facendo, sellers, “abili” e “poco abili”, alterate il mercato, conclusione? I gestori di telefonia mobile ritorneranno sui propri passi cambiando le regole.

Penso che “approfittare” per se stessi, entro certi limiti sia accettabile, ma oltrepassare questi limiti o creare attività di lucro non sia positivo per l’insieme dei consumatori.

Il vantaggio di pochi (sia sellers che buyers) adesso, sarà lo svantaggio di tutti domani.



Anche il voip è venduto su Ebay.

Alcuni sellers avevano/hanno messo in vendita metodi per telefonare gratuitamente dal pc. Se si leggono gli annunci si scopre che le telefonate gratuite sono proprio quelle verso le destinazioni free dei servizi voip di Betamax GmbH & Co.Kg ovvero VoipStunt, InternetCalls, VoipCheap, SparVoip, VoipBuster, NetAppel. Questi sellers non fanno altro che fornirvi gli indirizzi internet di questi servizi e spiegarvi come funzionano, mascherando il tutto con parole come “telefonate gratis in mezzo mondo” o altre simili, facilmente attirano i buyers e per fornire loro queste informazioni chiedono anche più di 10 €.

Qualche tempo fa leggevo l’annuncio di un sellers circa la possibilità di attivare fino a 99 numeri telefonici con tutti i prefissi italiani o con prefisso rumeno: praticamente questo sellers alla fine forniva ai buyers il link di Skypho (Eutelia).

Io su Skypho ho scritto un articolo: certo non ho chiesto di essere pagato per poterlo diffondere. (articolo: Parliamo di Skypho )

Anche sui servizi voip di Betamax GmbH & Co.Kg ho scritto più articoli!! Tutto gratis!!!


Proprio ieri – 1 marzo 2006 – sono stato invitato a visionare il forum http://www.ebaygeneration.com/ : un forum che ha tutto il mio appoggio, in questo forum si parla appunto dei vari annunci che compaiono su Ebay: quelli attendibili e quelli meno attendibili dalle aspettative alquanto scarne.

mercoledì, marzo 01, 2006

30.PICCOLE NEWS 01.03.2006

By TIM

TIM ha prorogato alla data del 30 Aprile 2006 tutte le offerte della “famiglia” Relax. Le condizioni rimangono le medesime.

Dalle condizioni alquanto “contorte” e con numerose note (negli opuscoli ufficiali TIM l’ultima pagina è completamente dedicata alle note – pagina 21 x 15 cm), le offerte Relax prevedono anche la possibilità di avere Videofonino UMTS con pagamento in 24 mesi (per le Ricaricabili è d’obbligo fornire il numero della Carta di Credito, per gli Abbonamenti si può optare anche all’addebito delle rate del Videofonino su Conto Corrente).


Una proroga quasi scontata visto che nella nuova promozione Passa a TIM (in vigore dal 16 Febbraio al 30 Aprile) - promozione per chi sottoscrive la portabilità del numero o il Servizio di portabilità con 2in1 - è prevista la possibilità di sottoscrivere un’offerta Relax con Videofonino pagando delle rate mensili di importo minore rispetto alle stesse rate delle normali condizioni delle offerte Relax.



By Vodafone

Parte do oggi 1 Marzo 2006 la promozione Infinity SMS. Sarà attivabile fino al 31 Maggio 2006. Queste le principali caratteristiche:


  • Primo SMS al giorno vs Vodafone a pagamento secondo il proprio profilo tariffario;


  • Successivi 50 SMS al giorno vs Vodafone, gratuiti.


Costo: 8 €

Attivazione: Carta Servizi, Area Fai da Te del sito 190.it, tramite 190



Possibilità di attivare la parte relativa all’invio di SMS vs Altri Operatori:

  • Permette di inviare SMS verso gli Altri operatori a 9 €cent cadauno.

Costo: 2 €
La parte relativo l’invio di SMS vs gli altri operatori è attivabile soltanto se già è attiva Infinity SMS oppure contestualmente all’attivazione di questa.


Validità, per entrambe: 2 mesi


Rinnovo, la grande novità di quest’anno.

Le due promozioni prevedono un rinnovo automatico per ulteriori 10 mesi.
È possibile disattivare il rinnovo automatico telefonando al numero breve gratuito 42070.

Costo Rinnovo Infinity SMS: 5 € al mese

Costo Rinnovo Infinity SMS Altri Operatori: 1 € al mese


Note

La validità di 2 mesi è da intendersi di 60 gg.

Per coloro che hanno il piano telefonico Vodafone Friends il primo SMS vs Vodafone verrà tariffato comunque a 9 €cent.

I messaggi oltre la soglia giornaliera di 50, verrano tariffati secondo il proprio piano tariffario.

Per conoscere gli SMS residui si deve telefonare al numero breve 42211 o inviare un SMS sempre al numero 42211 con il testo INFINITY SMS

Vodafone avviserà del rinnovo automatico tramite due SMS inviati, rispettivamente, 15 e 3 giorni prima che questo avvenga.

Per tutti i clienti Ricaricabili che al rinnovo della promozione avranno credito insufficiente, questo avverrà comunque se, entro 7 giorni, verrà effettuata una ricarica, tale da coprire il costo del rinnovo.

Es. Attivazione promozione 1 Marzo 2006, Rinnovo previsto 1 Maggio 2006, ma al 1 Maggio il credito è insufficiente: se ricarico entro l’8 Maggio la promozione varrà rinnovata, se ricarico dopo l’8 maggio la promozione non verrà rinnovata.

Fonte: Cellularitalia.com

Osservazioni personali.

Inviando un sms a pagamento per i primi 60 giorni spenderemo:
60 * 0,15 = 9 €

ai quali dobbiamo aggiungere il costo della promozione pari a 8 €, totale 9 + 8 € = 17 €
(per un periodo pari a 2 mesi)

numero max di sms inviabili verso Vodafone in questi 60 gg:
50 * 60 = 3000 a cui dobbiamo aggiungere i “primi” 60 SMS, per un totale di 3060 SMS

1700 centesimi di € (17€) / 3060 = 0,0055 € a SMS, poco più di mezzo centesimo!!

In caso di rinnovo:

Inviando un sms a pagamento per i primi 30 giorni spenderemo:
30 * 0,15 = 4,5 €

ai quali dobbiamo aggiungere il costo del rinnovo della promozione pari a 5 €,
totale 4,5 € + 5 € = 9,5 € (per un periodo di 1 mese)

numero max di sms inviabili verso Vodafone in questi 30 gg:
50 * 30 = 1500 a cui dobbiamo aggiungere i “primi” 30 SMS, per un totale di 1530 SMS

950 centesimi di € (9,5€) / 1530 = 0,00621 € a SMS.

In conclusione,

gli SMS inviati nei primi 60 giorni (se inviamo tutti gli SMS previsti dalla promozione) è come se avessero un costo di 0,55 €cent

gli SMS inviati nel periodo di rinnovo (che avviene ogni 30 giorni) - (tenendo conto sempre dell’ipotesi di inviare tutti gli SMS previsti dalla promozione) - è come se avessero un costo di 0,621 €cent



By Betamax GmbH & Co.Kg – Voip

Il servizio Call Forwarding – Trasferimento di Chiamata – dopo esser stato attivato su InternetCalls – così come già detto in 26.PICCOLE NEWS 23.02.2006 – è stato introdotta anche nelle seguenti versioni:

2.09 build 303 beta – SparVoip
2.09 build 303 beta – VoipStunt
2.09 build 303 beta – VoipBuster
2.09 build 301 beta – VoipCheap
2.09 build 303 beta – VoipStunt
2.09 build 303 beta – NetAppel

martedì, febbraio 28, 2006

29.PICCOLE NEWS 28.02.2006

By Telecom Italia

Singolare promozione da parte del gestore “unbundling” di Casa Nostra.
Telecom Italia propone dal 1 Marzo 2006 al 30 Aprile 2006 una promozione circa le nuove attivazioni di linee telefoniche.

Tutti coloro che nel suddetto periodo richiederanno una nuova linee telefonica Telecom Italia (sia di tipo RTG (la normale linea telefonica) che una linea ISND) non pagheranno il contributo di attivazione pari a 150 €.


Sicuramente un’ottima opportunità per coloro che sono raggiunti soltanto da rete Telecom.
Può essere una promozione sicuramente vantaggiosa, ad es., per gli studenti fuori sede, che potranno optare di avere il telefono in casa, senza dover corrispondere l’importo di attivazione (a mio parere un po’ oneroso). Inoltre con la linea telefonica è possibile sottoscrivere un abbonamento ADSL in modo più semplice.


Ad es., 4 studenti fuori sede, decidendo di attivare una linea telefonica e una linea ADSL Flat (20 € al mese – versione base), usufruendo della promozione, pagherebbero 8,75 € al mese ciascuno. Senza tener presente le promozioni riguardanti l’attivazione di linee ADSL attualmente in vigore (ad es. sconti sul canone per i primi mesi).

Girovagando sul sito 187.it non ho trovato notizie relativamente a costi di disattivazione della linea telefonica, presumo sia gratuito.

Importante invece è questo:
“La disdetta della linea telefonica deve essere comunicata a Telecom Italia con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla data di decorrenza della cessazione. Se il recesso avviene durante il primo anno di attivazione, dovrà essere corrisposto l’abbonamento per l’intero anno.”

Il modulo per la disdetta è questo (formato pdf).



Fonte: http://www.187.it/ sezione novità.

lunedì, febbraio 27, 2006

28.PICCOLE NEWS 27.02.2006

Telefonini / Videofonini SIM LOCK = possono funzionare solo con una SIM/USIM card di un operatore di telefonia (normalmente la SIM/USIM card che esce dal pacchetto comprendente il terminale).


Telefonini / Videofonini OPERATOR LOCK = possono funzionare solo con le SIM/USIM card di un operatore di telefonia (normalmente le SIM/USIM card sono quelle dello stesso gestore di telefonia che brandizza il terminale)


L’AGCOM ha regolato circa le tecniche del SIM/Operator Lock.

I terminali “bloccati” devono essere “sbloccati” (su richiesta del cliente):

  • Dopo 9 mesi, dietro pagamento di un importo non superiore al 50 % “del valore del contributo economico fornito dall’operatore all’atto dell’acquisto” ovvero di un importo non superiore al 50% dello sconto praticato dall’operatore.

  • Dopo 18 mesi, dall’acquisto del terminale, gratuitamente.

Attualmente 3 Italia applica il SIM/Operator Lock e prevede lo “sblocco” gratuito soltanto dopo 36 mesi.

La Delibera è disponibile direttamente a questa pagina del sito dell’AGICOM. In essa si fa riferimento anche alla trasparenza di comunicazione da parte degli operatori di telefonia.

Importante Allegato B alla Delibera (66/05/CIR).

Intanto la 3 inglese (3 UK) inizierà a breve a incollare le USIM nei terminali venduti brandizzati 3, affinché questi non vengano rivenduti al di fuori del mercato inglese con proventi vantaggiosi a favore degli “abili” sellers.


Fonti: http://www.voipblog.it/ , http://www.agicom.it/

Età


 

 

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