sabato, aprile 22, 2006

50.PICCOLE NEWS 22.04.2006

Happy Ricarica by Vodafone

Non si tratto di una promozioni sulle ricariche e personalmente credo non sia proprio una “felice ricarica”!!!
Happy Ricarica è il nuovo piano tariffario di Vodafone. I dettagli, sinteticamente sono questi:


  • Tariffa base verso Tutti: 19 €cent/minuto + 16 €cent scatto alla risp. Tariffazione a scatti anticipati della durata di 60 secondi e, ovviamente, dall’importo di proprio 19 €cent.


  • Tariffa speciale verso Tutti, applicata a seguito di una ricarica effettuata:

Ricarica 10 €: 15 €cent/min + 16 €cent scatto alla risp
Ricarica 25 €: 10 €cent/min + 16 €cent scatto alla risp
Ricarica superiore a 25€: 7 €cent/min + 16 €cent scatto alla risp

La tariffa speciale si applica fino ad un max di 500 minuti e comunque ha validità 30 giorni dalla data di ricarica, trascorsi i quali gli eventuali minuti residui andranno persi e verrà ripristinata la tariffa base. Nel caso di una nuova operazione di ricarica, prima dei 30 giorni di validità della tariffa speciale, verranno azzerati gli eventuali minuti residui e la tariffa verrà rinnovata in base al taglio di ricarica utilizzato.

In promozione fino al 30 Giugno 2006, verranno accreditati ogni mese 500 minuti e la tariffa applicata sarà di 7 €cent/min + 16 €cent scatto alla risp.

La tariffazione è sempre a scatti anticipati della durata di 60 secondi.

Il costo degli SMS è pari a 15 €cent cadauno.

Riflessioni personali
Naturalmente una tariffa pari a 7 €cent al minuto, anche se a scatti anticipati del valore proprio di 7 €cent è conveniente: e su questo c’è poco da precisare. Il problema è che per avere questa tariffa bisogna necessariamente effettuare una ricarica di almeno 50 € ogni 30 giorni, ovvero ogni anno dovremo ricaricare di 600 € (= 50 € * 12) e di questi 600 € pagati, ben 60 € (il 10 %) sono costi di ricarica.
Per la tariffa a 10 €cent/min + 16 €cent scatto alla risp dovremo ricaricare di 300 € all’anno (= 25 € * 12) e di questi 300 € pagati, ben 60 € (che questa volta corrispondono al 20%) sono costi di ricarica.
Infine per la tariffa da 15 €cent/min + 16 €cent scatto alla risp dovremo ricaricare di 120 € all’anno (= 10 € * 12) e di questi 120 € pagati, ben 24 € (che anche questa volta corrispondono al 20%) sono costi di ricarica. In questo caso la convenienza si annulla del tutto se confrontiamo questa tariffa con il piano tariffario Vodafone Simply: 15 €cent/min + 15 €cent scatto alla risp, tariffazione a scatti anticipati, ma dalla durata di 30 secondi (e non 60 secondi) e che ci permette di ricaricare con più “liberta” in quanto questa tariffa non è legata all’importo ricaricato.

In conclusione penso che sia un piano tariffario adatto per gli “altospendenti” (da 25 € al mese in su) fedeli. C’è anche da precisare che effettuando ricarica da 3 € non si ha a disposizione nessuna tariffa speciale.

giovedì, aprile 20, 2006

Parliamo di SaldiTel


SaldiTel è un servizio telefonico offerto da Finarea. Presenta tariffe vantaggiose soprattutto per le telefonate verso l’estero.

Dalle FAQ:

Come attivare e utilizzare SaldiTel?
É giá attivo! E per usufruire dei prezzi vantaggiosissimi di SaldiTel non é neanche necessario registrarti o abbonarti. Basta solo chiamare il numero di accesso che ti permette di chiamare subito la destinazione che vuoi.

Quali (altri) costi ci sono utilizzando SaldiTel?
Il prezzo indicato accanto ad ogni numero di accesso é comprensivo di tutto. Anche compreso d'Iva. Non ci sono altri costi aggiuntivi, paghi solo il prezzo che trovi sul nostro sito internet.

Come pago le chiamate?
Le chiamate ai nostri numeri di accesso vengono automaticamente addebitate sulla regolare bolletta telefonica (normalmente Telecom Italia), quindi paghi direttamente alla Telecom.

Quando comincia il primo scatto?
Quando chiami con SaldiTel il primo scatto parte appena vieni collegato al nostro servizio. Se il numero della persona che hai chiamato non risponde o é occupato, un messaggio registrato ti avverte e vieni scollegato. In questo caso la chiamata non dura piú di un minuto.

Anche questo servizio utilizza il Voip.
SaldiTel è un servizio basato su numeri di accesso a reddito-condiviso (shared-revenue access number). Non ha bisogno di alcuna registrazione e si può utilizzare da subito tramite un telefono di rete fissa: l’importo dovuto per ogni singola telefonata sarà direttamente addebitato sul conto telefonico. [In riferimento al post Il Gruppo Finarea, il servizio SaldiTel è un servizio di 3a tipologia].

È possibile utilizzare il servizio anche da cellulare se l’operatore di telefonia mobile non lo blocca, ecco cosa ci suggeriscono le FAQ:

Le chiamate da un cellulare vengono sovrapprezzate o addirittura bloccate?
Se chiami da un cellulare é possibile che il tuo operatore ti faccia pagare un sovrapprezzo o ti blocchi proprio la possibilitá di risparmiare. Questo dipende dall' operatore e dal piano tariffario dell'operatore mobile prescelto. Ti consigliamo di contattare il tuo operatore per verificare quanto ti addebita per le chiamate ai nostri numeri di accesso.

Come usare SaldiTel:

  • Si compone prima il numero di accesso corrispondente alla destinazione che si vuol raggiungere; (i numeri di accesso sono disponibili sul sito web di SaldiTel)

  • Poi, si compone il numero che si vuol chiamare (inserendo il prefisso internazionale e il prefisso locale).

Es. chiamata verso il numero 001.631.1234567 negli USA:

  • Componiamo prima il numero 199.20.80.80

  • Poi il numero 001.631.1234567

SaldiTel è un servizio del tutto simile a Telesconto. Nel consultare il sito web salditel.it ho notato una differenza rispetto a Telesconto: non viene si parla di scatti alla risposta.

Mentre Telesconto presenta uno scatto alla risposta di 6,86 €cent, SaldiTel sembrerebbe non presentare questo scatto. Per la tariffazione presumo sia a minuti indivisibili.


Interessante la tariffa verso cellulari italiani: 9,9 €cent al minuto.


Altri:

Parliamo di Telesconto
Parliamo di Tel10090

Il Gruppo Finarea


Sito web  www.salditel.it

49.PICCOLE NEWS 20.04.2006

Ancora su Tutto Relax

La vicenda della tariffa Tutto Relax sembra altro che finita, intanto come leggo a questa pagina del forum di telefonino.net, c’è stata la prima udienza al Tribunale di Modena e la prossima è prevista in data 17 Maggio 2006.

Dopo aver riportato nel post 41.PICCOLE NEWS 25.03.2006 il Comunicato dell'Unione Nazionale Consumatori e, tenendo presente, Sospensioni linee Tutto Relax , dove parlavo delle disattivazioni selvagge effettuate da fine Febbraio dalla TIM, adesso riporto in questo post le risposta di TIM (Telecom Italia) all’Unione Nazionale dei Consumatori e la replica di quest’ultima.

Risposta

TELECOM ITALIA
Operations
Affari Regolamentari
Supporto Regolatorio
Il Responsabile

Spett. le
UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI
Via Duilio, 13
00192 ROMA


Alla c. att.ne Dott. Massimiliano Dona

OGGETTO: Riscontro Vs. nota - Diffida ex art .140,comma 5, Codice del consumo.

Con riferimento alle Vs. note del 21 marzo e del successivo 24 marzo u.s. in ordine all'offerta Tutto Relax di Telecom Italia, nello specifico, cogliamo l'occasione per informarVi innanzitutto che i provvedimenti di sospensione da Voi lamentati sono stati adottati dall' Azienda, in via cautelativa ed in coerenza con le vigenti previsioni normative e contrattuali, nei confronti di alcune SIM Card con profilo ricaricabile Tutto Relax e Autoricarica 190 che avevano evidenziato consistenti anomalie di utilizzo nell'invio di SMS.
Tali provvedimenti che hanno interessato il blocco delle SIM Card (rendendo comunque sempre possibili le chiamate verso i numeri di emergenza) si sono resi necessari in considerazione degli elevati volumi di SMS (anche diverse migliaia al giorno) inviati in modo sequenziale e con modalità incompatibili con l'uso "manuale" del terminale o con l'invio automatico verso liste di distribuzione (tipo mailing list) e le utenze interessate sono tuttora oggetto di analisi "antifrode".
Al riguardo, cogliamo l'occasione per evidenziarVi anche come gli interventi di sospensione siano stati assunti anche con il fine di evitare congestioni della rete mobile dell'azienda tali da poter impedire il regolare accesso al servizio da parte della clientela.
Per quanto sopra, stante il fondato sospetto di presunta frode ai danni dell'Azienda perpetrata tramite un meccanismo "vizioso" di autoricarica che, di fatto, concretizza un utilizzo improprio del servizio, l'Azienda ha quindi precauzionalmente ritenuto di adottare, in via "cautelativa", provvedimenti di autotutela degli interessi aziendali nelle more delle analisi tuttora in corso.
AI riguardo, infatti, va ricordato che tale utilizzo improprio del servizio configura una violazione dei generali obblighi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto.
Inoltre, sotto il profilo meramente contrattuale, non è consentito agli utenti l'utilizzo "improprio" del servizio intendendo con tale accezione un utilizzo "difforme" da quanto previsto dalle Condizioni generali di abbonamento e dal Regolamento d'uso delle Tim Card ("lI cliente è tenuto ad utilizzare il servizio esclusivamente per uso personale ed unicamente mediante apparato radiomobile, ossia mediante un telefono cellulare mobile, portatile o veicolare, da utilizzare esclusivamente in mobilità. E' vietato, pertanto, un utilizzo del Servizio che ne alteri le caratteristiche ...").
Da ultimo, desideriamo segnalare che le azioni di "autotutela" sono anche previste dalle Condizioni generali di abbonamento laddove si legittima il diritto dell' Azienda stessa di ricorrere a tale provvedimento "ogni qualvolta vi sia fondato sospetto di una qualsiasi attività illecita o fraudolenta posta in essere in suo danno".
Per quanto riguarda, poi, il sito, Vi informiamo che sullo stesso non è più presente alcuna informativa pubblicitaria relativa alla proroga dell'offerta Tutto Relax sino al 30 aprile p.v. in linea con fa sospensione delle attività di commercializzazione di tale profilo.
Con l'auspicio di aver fornito gli opportuni chiarimenti, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.


Replica

UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI

Roma, il 14 aprile 2006

Raccomandata A.R.

TELECOM ITALIA
(att.ne Dr. Dario D'ALEO)
Via di Val Cannuta, 182
00166 ROMA

Gentili Signori,
faccio seguito alla Vostra del 7 aprile 2006 i cui contenuti meritano di essere contestati perché infondati sia alla luce delle vigenti previsioni normative che di quelle contrattuali (senza che la presente abbia valore di prorogare i termini della diffida ex art. 140 comma 5, Codice del consumo, già intimati).

Non si comprende, infatti, il senso di un blocco cautelativo delle SIM CARD per "sospetto di presunta frode ai danni dell'Azienda": quand'anche fosse dimostrato un meccanismo vizioso di autoricarica esso non può certamente definirsi "utilizzo improprio del servizio". E' citato, infatti, un "Regolamento d'uso delle TIM card" senza specificare come tali norme sarebbero state messe a conoscenza della clientela. Vi ricordo che la legge prevede la sanzione della nullità, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lett. c) del Codice del consumo, per le clausole che prevedono l'adesione del consumatore a condizioni che non ha avuto la possibilità di conoscere prima della conclusione del contratto.

In ogni caso riteniamo un grave abuso il "blocco" delle SIM sia in entrata che in uscita (circostanza che sta arrecando grave danno all'immagine di alcuni nostri associati) e dunque Vi invitiamo a riattivare le utenze bloccate, quanto meno per la ricezione delle chiamate in entrata.

Semplicemente privo di alcun senso, infine, è il riferimento da Voi fatto all'autotutela, non ritenendosi, nello specifico sussistere alcuna ipotesi di "attività illecita o fraudolenta" commessa in danno di codesta Azienda. Sul punto, Vi invitiamo comunque a comunicare senza indugio gli esiti delle analisi da Voi svolte ed i tempi previsti per le riattivazioni.

Mi sembra risibile -in ultimo- il richiamo da Voi operato alla "violazione dei generali obblighi di correttezza e buona fede nell'esecuzione del contratto" che codesta Società intende addebitare agli utenti. Come Vi è noto è la stessa azienda a commercializzare i dispositivi necessari all'uso delle SIM card per mezzo di personal computers. Ben più gravi mi sembrano le censure di correttezza che gli utenti potrebbero muovere all'azienda.

In attesa del dovuto, sollecito riscontro, si inviano cordiali saluti

Massimiliano Dona


Fonte: consumatori.it



Costi di Ricarica, adesso c’è una petizione da firmare.

In un articolo di ieri 19 Aprile 2006, su punto-informatico.it, leggo di una petizione contro i costi di ricarica che i Gestori italiani di telefonia mobile fanno pagare ai consumatori/utenti-finali.

Cito quanto scritto a questa pagina di punto-informatico.it :

Nata da un'iniziativa spontanea, slegata da associazioni e movimenti di consumatori, la petizione è appunto finalizzata all'abolizione dei costi di ricarica per il credito fruibile da telefono cellulare: "È una cosa che accade solo in Italia - recita l'invito a sottoscrivere la petizione - mentre in tutti gli altri paesi Europei si paga ciò che si consuma".

"In Italia - continua l'invito - oltre al consumo devi anche pagare il "costo della ricarica" che altro non è che un'invenzione dei gestori telefonici per fare ancora più soldi a scapito di noi consumatori. Con questa petizione i firmatari chiedono l'abolizione di questi famosi costi di ricarica, anomalia tutta italiana".

Per tutti coloro che volessero sottoscrivere questa petizione basta semplicemente adare a questa pagina e seguire quanto scritto.

mercoledì, aprile 19, 2006

Parliamo di Poivy

A meno di un mese da Parliamo di VoipDiscount, adesso vi dico di Poivy. Già avete capito che si tratta di un servizio voip, sulla falsa riga dei precedenti Parliamo di VoipBuster , Parliamo di VoipCheap , Parliamo di VoipStunt , Parliamo di SparVoip ,

La prima differenza sostanziale è che questa volta non ci sono chiamate gratuite, nemmeno quelle da un minuto senza aver acquistato credito!!! Staranno cambiando marketing? Forse sì.

Questa volta per poter ricevere dei bonus, precisamente 333 minuti di chiamate gratuite verso le più gettonate destinazioni, bisogna diffondere il programma ovvero “presentare degli amici”. Oppure scaricando il software si ha a disposizione 1 € di credito per testarlo!

Il funzionamento è il medesimo dei software precedenti. Questa è la pagina delle FAQ. Rigorosamente in inglese!!!

Vi ricordo che il numero di telefono va inserito in formato internazionale, ovvero:

Numero 06-1234567 da digitare:

003906123456

Il prefisso 0039 può essere anche inserito con +39.

Altra cosa molto interessante: il credito ha scadenza 365 giorni e non 120 come per i gli altri servizi voip visti: la mancanza di telefonate free è compensato dalla maggiore validità del credito acquistato!!!

48.PICCOLE NEWS 19.04.2006

Servizi Voip By Betamax GmbH & Co KG

Nuove versioni per i servizi Voip by Betamax GmbH & Co KG : introdotti nuovi file di linguaggio, tra cui anche l’italiano!!!

Le versioni attualmente disponibili sono:

NetAppel 2.09 build 321 beta
VoipCheap 2.09 build 321 beta
VoipDiscount 2.09 build 312 beta
SparVoip 2.09 build 305 beta
VoipStunt 2.09 build 307 beta
InternetCalls 2.09 build 305 beta
VoipBuster 2.09 build 314 beta
Poivy 2.09 build 319 beta




Parla.it non è più di Telecom France

Parla.it, il servizio che permette di fare telefonate via voip utilizzando un normale telefono di casa, in date 17.03.2006 è stata acquisita da Digital Television S.p.A, società italiana con sede a Segrate.

Qui è disponibile il comunicato ufficiale in formato pdf.

Ecco cosa l’email che sta giungendo agli utenti di Parlacom

Intanto cambiano anche le offerte:

ChiAma l’Italia, permette, a fronte di un canone di 7,89 € al mese (a cui vanno aggiunti i 4 € del noleggio obbligatorio del V-box – router ADSL), di fare chiamate illimitate in Italia (sia urbane che interurbane).

ChiAma il Mondo, permette, a fronte di un canone di 20,89 € al mese (a cui vanno aggiunti i 4 € del noleggio obbligatorio del V-box – router ADSL), di fare chiamate illimitate verso: Andorra, Austria, Belgio, Canada, Cina, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo (incluse le Isole Azzorre e Madeira), Principato di Monaco, Regno Unito, Repubblica di S.Marino, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera.

Per ambedue i profili tariffari la tariffa verso i cellulari italiani è di 17,9 €cent al minuto senza scatto alla risposta.

Non ho trovato ulteriori specificazioni sulle tariffe che indichino se le stesse sono a secondi effettivi o a minuti indivisibili: un commento a riguardo sarebbe ben accetto!!

Inoltre da ricordare che per la ricezione del V-box c’è un costo di 20 €, da pagare una tantum.

Ricordate che i servizi di Parla.it possono essere utilizzati soltanto se si dispone di una linea ADSL di tipo flat e con IP dinamico.

Come si legge dal sito Parla.it:
Nessun impegno di durata contrattuale con Parla.it: è previsto un costo di disattivazione di 72€ (Iva incl.), decrescente di 6€ (Iva incl.) per ogni mese di durata del contratto, che si azzera in 12 mesi.

Personalmente tenendo conto del costo una tantum del V-box, del noleggio del V-box, del canone mensile (Chiama l’Italia o Chiama il Mondo), e facendo un confronto con le altre offerte presenti sul mercato, potrebbe non convenire moltissimo!!

Ad es. Teleconomy Internazionale, a fronte di un canone mensile di 10 €, permette di fare le stesse telefonate dell’offerta ChiAma il Mondo, risparmiando più del 50% (Chiama il Mondo, ha soltanto la Cina come ulteriore Paese-destinazione compreso nell’offerta).

Secondo me Parla.it è una validissima alternativa a chi, già disponendo di una lineaa ADSL, vuole avere una seconda linea telefonica fissa e, pagando 11,89 € al mese, fare urbane ed interurbane illimitate.


Parlacom chiude.

Il servizio voip Parlacom, lanciato l’ 1 Dicembre 2005, dai francesi di France Telecom, sta per essere disattivato. Ecco l’email che è giunta a tutti gli utenti.


Si informano tutti gli utilizzatori che a breve l’applicazione Parlacom
non sarà più supportata in Italia da Parla.it. SpA. Il servizio sarà
pertanto attivo sino al 31.05.2006.

I clienti che hanno acquistato le ricariche di credito telefoniche con
la formula Parlacom OUT avranno a disposizione il loro credito fino al
10 maggio 2005 per effettuare telefonate verso destinazioni fisse e
mobili; in tale data verrà effettuato un conteggio del credito residuo di
ogni cliente che nel giro di pochi giorni verrà riaccreditato sulla
carta di credito utilizzata per i pagamenti; detto credito verrà pertanto
azzerato.

Dal 10 maggio in poi i clienti che hanno sottoscritto l’opzione
Parlacom IN verranno rimborsati integralmente di quanto speso; potranno
effettuare telefonate – grazie al credito gratuito mensile di 1,08€ (Iva
incl.) - fino al 10 maggio 2006; il numero 199 loro attribuito verrà
mantenuto attivo – per ricevere telefonate - sino al 31 maggio 2006.

Inoltre, sarà possibile effettuare sino al 31 maggio chiamate gratuite
fra utenti Parlacom.

Ricordiamo a tutti gli utenti che dal sito www.livecom.fr è possibile
scaricare LiveCom, la versione francese di Parlacom, con traduzione in
italiano; in caso la si volesse utilizzare, occorre disinistallare
Parlacom.

Cordiali saluti,
Parlacom Support

Età


 

 

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