sabato, marzo 11, 2006

35.PICCOLE NEWS 11.03.2006

Con l’ultima fattura Telecom Italia è giunta una comunicazione riguardante la modifica dell’art. 7, comma 2, delle vigenti Condizioni Generali di Abbonamento. Tale modifica avverrà dal 1 Aprile 2006.


Prima di tutto vediamo cosa dicono le vigenti Condizioni Generali di Abbonamento partendo dal comma 2, dell’art. 7 (Segnalazione guasti – Riparazioni):

Telecom Italia si impegna a ripristinare gli eventuali disservizi della rete e/o del Servizio entro il secondo giorno non festivo, compreso il sabato, successivo a quello in cui è pervenuta la segnalazione, fatta eccezione per i guasti di particolare complessità che verranno tempestivamente riparati.


Al 3 comma del medesimo art.:

Qualora, per cause imputabili a Telecom Italia, la riparazione venga effettuata con ritardo rispetto ai tempi previsti, il Cliente avrà diritto agli indennizzi di cui al successivo articolo 26 delle presenti Condizioni Generali ed avrà la possibilità di richiedere il maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile. Fermo restando che Telecom Italia non sarà in alcun caso responsabile per ritardi attribuibili a forza maggiore o a eventi non attribuibili alla stessa Telecom Italia.


All’ articolo 26 (Ritardi nell’adempimento degli obblighi assunti da Telecom Italia nella fornitura del Servizio):

(Comma 1) Qualora Telecom Italia non rispetti i termini previsti per l’attivazione del Servizio, la riparazione di un guasto, la variazione del numero telefonico, l’effettuazione di un trasloco, di cui rispettivamente agli articoli 4.1, 7.2, 22.1, 22.2 e 25.1, il Cliente ha diritto ad un indennizzo pari al 50 % del canone mensile corrisposto dal Cliente per ogni giorno lavorativo di ritardo incluso il sabato o di inadempimento delle condizioni, di volta in volta, stabilite ed avrà la possibilità di richiedere il maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile. In caso di ritardo nell’attivazione di un nuovo impianto o di un trasloco, l’indennizzo viene riconosciuto automaticamente.


Ecco, a seguire, cosa è scritto nel foglio “Telecom news” allegato all’ultima fattura Telecom Italia:

RIPARAZIONE GUASTI
La informiamo che, a partire dal 1 Aprile 2006, l’impegno contrattuale relativo al tempo massimo entro cui ripariamo i malfunzionamenti (previsto dall’art. 7, comma 2, delle vigenti Condizioni Generali di Abbonamento) sarà modificato come segue:

“Telecom Italia si impegna a ripristinare gli eventuali disservizi della rete e/o del servizio entro le 96 ore, comprese quelle non lavorative, successive a quella in cui è pervenuta la segnalazione, fatta eccezione per i guasti di particolare complessità che verranno in ogni caso riparati nel più breve tempo possibile”

Sempre dal 1 Aprile 2006, l’attuale impegno relativo agli indennizzi per ritardi nella riparazione dei malfunzionamenti (contenuto all’art. 26 delle Condizioni Generali di Abbonamento) sarà modificato come segue:

“Qualora Telecom Italia non rispetti i termini previsti per la riparazione di un malfunzionamento, il Cliente ha diritto a richiedere un indennizzo, che è, per ogni ora di ritardo, di 25 centesimi di euro per la clientela residenziale e di 40 centesimi di euro per la clientela affari. Inoltre il cliente avrà la possibilità di richiedere il maggior danno subito, come previsto dal Codice Civile”.

Facciamo qualche osservazione e qualche calcolo.

Ipotizziamo che il malfunzionamento/guasto - [piccola parentesi, se qualche “amico” avvocato potrebbe esprimersi circa l’eventuale differenza giuridica fra malfunzionamento e guasto, ben venga un suo commento] – capiti e venga segnalato una volta di Martedì e una volta di Sabato, vediamo cosa accade. Nelle ipotesi presentate ho ipotizzato che non vi siano festività particolari (Epifania, Ferragosto, etc etc)


1 Caso:

Per le Condizioni Generali di Abbonamento in vigore fino al 31 Marzo 2006:

Martedì ore 10.00 - segnaliamo il guasto
Mercoledì ore 10.00
Giovedì entro ore 24.00 il guasto dovrebbe essere riparato

Se il guasto non viene riparato, per ogni giorno ci spetta un indennizzo pari a 7,28 € (ovvero il 50% del Canone telefonico)

Per le Condizioni Generali di Abbonamento in vigore fino dal 1 Aprile 2006:

Martedì ore 10.00 - segnaliamo il malfunzionamento
Mercoledì ore 10.00
Giovedì ore 10.00
Venerdì ore 10.00
Sabato ore 10.00 il malfunzionamento dovrebbe essere riparato

Se il malfunzionamento non viene riparato, per ogni giorno ci spetta un indennizzo pari a 6 € (ovvero 25 €cent all’ora) (ipotizziamo di essere clienti residenziali).

Alle vigenti Condizioni Generali di Abbonamento il guasto ci verrebbe riparato entro 62 ore e in caso ciò non avvenga abbiamo diritto ad un indennizzo – che va comunque chiesto – pari a 7,28 € al giorno.
Alle Condizioni Generali di Abbonamento in vigore dal 1 Aprile 2006 il malfunzionamento ci verrà riparato entro 96 ore e se ciò non avviene abbiamo diritto ad un indennizzo – che va comunque chiesto – pari a 6 € al giorno; in conclusione con le modifiche alle Condizioni Generali di Abbonamento i tempi di riparazione di un malfunzionamento si potrebbero allungare e sicuramente diminuiscono i risarcimenti (da 7,28 € al giorno a 6 € al giorno- per i clienti residenziali)

In questo caso le ore di malfunzionamento potrebbero aumentare fino a 34 (+ 55% circa) con le Condizioni in vigore dal 1 Aprile 2006.

2 Caso:

Per le Condizioni Generali di Abbonamento in vigore fino al 31 Marzo 2006:

Sabato ore 01.00 - segnaliamo il guasto
Domenica ore 01.00
Lunedì ore 01.00
Martedì ore 24.00 il guasto dovrebbe essere riparato

Se il guasto non viene riparato, per ogni giorno ci spetta un indennizzo pari a 7,28 € (ovvero il 50% del Canone telefonico).

Per le Condizioni Generali di Abbonamento in vigore fino dal 1 Aprile 2006:

Sabato ore 01.00 - segnaliamo il malfunzionamento
Domenica ore 01.00
Lunedì ore 01.00
Martedì ore 01.00
Mercoledì ore 01.00 il malfunzionamento dovrebbe essere riparato

Se il malfunzionamento non viene riparato, per ogni giorno ci spetta un indennizzo pari a 6 € (ovvero 25 €cent all’ora) (ipotizziamo di essere clienti residenziali).


Alle vigenti Condizioni Generali di Abbonamento il guasto ci verrebbe riparato entro 95 ore e in caso ciò non avvenga abbiamo diritto ad un indennizzo – che va comunque chiesto – pari a 7,28 € al giorno.
Alle Condizioni Generali di Abbonamento in vigore dal 1 Aprile 2006 il malfunzionamento ci verrà riparato entro 96 ore e se ciò non avviene abbiamo diritto ad un indennizzo – che va comunque chiesto – pari a 6 € al giorno; in conclusione con le modifiche alle Condizioni Generali di Abbonamento i tempi di riparazione di un malfunzionamento si potrebbero allungare e sicuramente diminuiscono i risarcimenti (da 7,28 € al giorno a 6 € al giorno- per i clienti residenziali).

In questo 2 caso riscontreremo al massimo 1 ora in più di malfunzionamento.

L’indennizzo riconosciuto diminuisce di circa il 17%.


Perché succederà questo?
Perché i tempi di attesa per la riparazione di un guasto (malfunzionamento) invece di diminuire tendono ad aumentare?
E perché, gli “indennizzi” (risarcimenti) diminuiscono invece di aumentare visto che tende ad aumentare il tempo di attesa per la riparazione dei guasti/malfunzionamenti?

Come può accadere tutto questo mentre si parla di WiBro, di ADSL a 20 MB, di ADSL a 50 MB (2007), di Videotelefonate? [ADSL che vanno…piano!!! (6)]

Forse però avviene visto che si parla anche di “servizi telefonico non richiesti”, di pacchi-modem ADSL recapitati a casa dei clienti senza che questi lo chiedano! [Servizi Telefonici non richiesti]

Forse perché Telecom Italia propone anche il Voip, ma agli stessi prezzi della telefonia tradizionale!! [Ma è così? È possibile?]

venerdì, marzo 10, 2006

34.PICCOLE NEWS 10.03.2006

Sconto del 20% sul credito SkypeOut utilizzando Moneybookers come metodo di pagamento.

Ecco, le parti che ritengo più salienti riportate dal sito Moneybookers:


A Marzo sconto del 20% sui vostri acquisti SkypeOut!

Moneybookers si è unita a Skype, uno dei principali provider di VoIP, per offrirLe uno sconto del 20% sull'acquisto di un credito SkypeOut durante il mese di Marzo. Tutto ciò che deve fare è scegliere il Moneybookers come sistema di pagamento al momento dell'acquisto di un credito SkypeOut.


Come si fa per avere lo sconto del 20%?

1. Si registri gratuitamente al sito http://www.skype.com e scarichi Skype!
2. Acquisti dei crediti SkypeOut
3. Selezioni Moneybookers come sistema di pagamento
4. Si registri gratuitamente a moneybookers.com oppure acceda se possiede già un conto moneybookers.
5. Paghi in tempo reale con Moneybookers!

Dopo aver completato il suo acquisto, Le accrediteremo automaticamente sul suo conto Moneybookers il 20% dell'importo della transazione.

(La sottolineatura è stata da me aggiunta!!!)


Chi può ottenere lo sconto del 20%?

La promozione è disponibile solo per quegli utenti che non abbiano acquistato crediti SkypeOut con Moneybookers negli ultimi 3 mesi.


Quanto dura la promozione?

La promozione è valida dall' 1 marzo 2006 fino al 31 Marzo 2006.


Cosa devo fare per ottenere questa offerta?
Avrà bisogno di aprire un conto con Moneybookers e con Skype registrandosi gratuitamente tramite il sito http://www.moneybookers.com e http://www.skype.com. Dovrà anche scaricare il programma di Skype dal loro sito. Inoltre, Le raccomandiamo di usare delle cuffie e di avere un accesso ad Internet a banda larga.


Cos'è Moneybookers?
Moneybookers è un vero e proprio servizio globale di soluzioni di pagamento online disponibile in tutte le valute estere. Chiunque possieda un indirizzo email può aprire in modo facile e veloce un conto con Moneybookers. A Febbraio 2003, Moneybookers è diventato il primo emittente legale di e-money al mondo. La società è già uno dei principali provider di pagamenti online nel piccolo/medio mercato dei pagamenti in Europa.


Ben venga questa iniziativa, soprattutto per chi ha necessità di caricare il proprio account di Skype, ma anche per chi vuole semplicemente approfittare di questo sconto!!!!

giovedì, marzo 09, 2006

33.PICCOLE NEWS 09.03.2006

Presenta un “amico” a Vodafone

Promozione non molto pubblicizzata questa di cui vi parlo. Si basa sulla presentazione di un futuro cliente Vodafone ovvero un cliente di un altro operatore telefonico che si appresta a passare a Vodafone.

Se conoscete un amico che vuole passare a Vodafone, e siete cliente Vodafone, potete beneficiare di questa promozione che prevede l’erogazione di due bonus mensili da 100 € cadauno per telefonate verso numeri Vodafone e Rete Fissa nazionale.

L’operazioni da compiere sono le seguenti:


  • Telefonare dal vostro numero Vodafone al numero verde gratuito 800.992.620

  • Comunicare all’operatore il numero del nuovo cliente Vodafone

  • Comunicare il Vostro numero Vodafone sul quale volete ricevere il Bonus


Ad operazioni concluse riceverete il seguente SMS:

“Ti confermiamo l’inserimento dei seguenti numeri per partecipare a “Passa a Vodafone”: numero cliente presentato



In seguito alla portabilità avvenuta con successo del vostro “amico”, entro il giorno 15 del mese successivo all’avvenuta portabilità, riceverete il primo Bonus di 100 € e poi il secondo.




Servizi Voip by Betamax GmbH & Co.Kg


Aggiornate tutte le versioni dei software voip: l’attuale versione è la 2.09 build 305 beta
(per i servizi InternetCalls, VoipStunt, VoipBuster, VoipCheap, SparVoip, NetAppel).

Introdotta una importante novità. Nella schermata principale dei servizi (Start), immediatamente sotto l’importo/credito a disposizione, appare questa scritta:

“You have XX days left to use this credit”

“Tu hai XX giorni per usare il tuo credito”

Un’altra novità che ci semplifica i calcoli circa la scadenza del credito.
In precedenza bisognava accedere all’area privata del sito corrispondente al servizio sottoscritto (InternetCalls, VoipStunt, VoipBuster, VoipCheap, SparVoip, NetAppel) e cliccare su Your purchases (“Le tue Ricariche”) e calcolare la scadenza del credito in base a quanto indicato all’acquisto dello stesso (120-180 giorni).




I miei "Parliamo di" (su questi servizi):

Parliamo di InternetCalls
Parliamo di VoipBuster
Parliamo di VoipCheap
Parliamo di VoipStunt
Parliamo di SparVoip


Altro: Il Gruppo Finarea

mercoledì, marzo 08, 2006

32.PICCOLE NEWS 08.03.2006

Il ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, ha firmato il decreto sulla disciplina dei servizi di telecomunicazione a sovrapprezzo.

"Con il decreto che disciplina i servizi a sovrapprezzo, dopo dieci anni dalla precedente normativa - commenta Landolfi - il nostro Paese si e' dotato di un sistema moderno che consente di disciplinare l'intero settore. Il nostro obiettivo primario e' stato la tutela dei cittadini dal fenomeno delle “super bollette” e la trasparenza nell'offerta dei nuovi servizi in 'rete'. Il provvedimento ha ottenuto il parere favorevole delle Commissioni Lavori Pubblici del Senato e Trasporti e Comunicazioni della Camera, e quello della Commissione Europea e dell'Authority delle Comunicazioni. Oggi possiamo dire ai cittadini che chiamare i numeri con servizi a sovrapprezzo non comporta rischi. Abbiamo introdotto un tetto massimo di spesa di 12.50 euro a chiamata ed introdotto l'obbligo per gli operatori di rete fissa di offrire gratuitamente a tutti gli abbonati il "PIN" per controllare l'uso del telefono di casa su questi servizi. E' stato disciplinato in modo organico il complesso e vasto campo delle connessioni alla rete, rafforzando il controllo sul costo delle connessioni a sovrapprezzo ad internet.In questo modo - spiega Landolfi - sarà impossibile il verificarsi del fenomeno della "configurazione automatica del dialer" che trasportava il "navigatore", senza che questi se ne accorgesse, su una connessione a sovrapprezzo. Ancora una volta il Governo ha dimostrato di avere a cuore gli interessi dei cittadini, e di saper intervenire su una materia che finora era frammentata, realizzando un corpo unico di regolamentazione" ha concluso il Ministro delle Comunicazioni.

Speriamo che praticamente queste misure vengano riscontrate effettivamente e che tempestivamente vengano bloccati altri modi “poco leciti” che ledono gli interessi dei cittadini.

lunedì, marzo 06, 2006

Il Gruppo Finarea

Finarea è una società registrata in Lugano (Svizzera). È specializzata in servizi telefonici altamente scontati ed opera in vari mercati europei e ad Hong Kong.

Del “Gruppo Finarea” fanno parte queste società:
Solaris B.V., Amsterdam, Maestro Telekom, Heinsberg/Den Haag, Nine Telecom B.V., Den Haag, 01071 Telekom GmbH, SipDiscount SA.

I servizi di pagamento sono offerti da Bibit Global Payment Services (www.bibit.com) una società olandese che fa parte della Royal Bank of Scotland Group.


Tipi di Servizi

Possiamo identificare 4 tipi di servizi telefonici offerti dal “Gruppo Finarea” .


  1. Call-by-call with equal-access code, ovvero da un telefono fisso a un telefono fisso o cellulare digitando un codice di accesso (come in Italia per telefonare con Tele2 bisogna comporre il 1022 prima del numero se non si ha la CPS). Si deve effettuare una registrazione sui siti internet corrispondenti al servizio che si vuole utilizzare. Tra i dati richiesti vi è il numero di Carta di Credito e il numero di telefono dal quale avranno origine le telefonate. Il costo delle chiamate, effettuate anteponendo il codice di accesso, verrà addebitato sulla Carta di Credito. Generalmente le tariffe prevedono uno scatto alla risposta (circa 5-6 €cent) e un importo a minuti. Le tariffazioni avvengono a minuti indivisibili. In Svizzera è offerto anche un servizio del genere di tipo pre-pagato, ovvero ricaricabile tramite trasferimento bancario (es. bonifico bancario). In Germania, invece, le telefonate con questo tipo di servizi (codice di accesso) sono addebitate direttamente in fattura del principale operatore telefonico (Deutsche Telecom).
  2. Call-by-call with access number, ovvero telefonare da qualsiasi telefono fisso (ma anche mobile) verso telefoni fissi o mobili. A differenza dei servizi appartenenti alla 1° tipologia, questi della 2° non necessitano di alcuna registrazione e non sono limitati ad un uso di una specifica linea telefonica. Ai paesi-destinazione sono assegnate delle numerazioni alle quali corrisponde il costo per quella comunicazione. Queste numerazioni sono basate su un determinato costo quindi, per es., se le telefonate verso USA e Francia presentano un’identica tariffa (es. 1 €cent/min.), sia per telefonare in USA che in Francia ovremo comporre la stessa numerazione (shared-revenue access numbers = numeri di accesso di reddito-condiviso). Dopo questa numerazione (e probabilmente in seguito ad un messaggio vocale) digiteremo il numero che vorremo contattare (comprensivo di prefisso internazionale). La telefonata, tariffata a minuti indivisibili, verrà addebitata sulla linea telefonica dalla quale stiamo telefonando. I costi indicati sono all-inclusive ovvero tutto-incluso, non vi saranno altri costi da sostenere. Utilizzando linee mobili (cellulari) per usare questi tipi di servizi, bisogna informarsi se l’operatore di telefonia mobile applica dei sovrapprezzi o non permette queste tipologie di chiamate. Generalmente le tariffe prevedono uno scatto alla risposta (circa 5-6 €cent) e un importo a minuti.
  3. Call-by-call with prepaid credit, ovvero telefonate da fisso/mobile utilizzando del credito prepagato. Per acquistare questo credito si devono comporre delle numerazioni a valore aggiunto (Pay By Phone) che “ricaricano” sulla linea un certo importo (=credito). Questo importo verrà fatturato in bolletta del nostro operatore di telefonia fissa ovvero l’operatore principale di telefonia fissa. Per effettuare una telefonata verso un qualsiasi paese-destinazione dovremo comporre un numero verde (gratuito) seguito (probabilmente dopo l’ok di un messaggio vocale) dal numero che vogliamo raggiungere. Il costo della telefonata verrà decurtato dal nostro credito a disposizione ovvero l’importo “ricaricato”. Generalmente le tariffe prevedono uno scatto alla risposta (circa 5-6 €cent) e un importo a minuti. La tariffazione avviene a minuti indivisibili. Anche per questa tipologia di servizi non occorre alcuna registrazione, ma l’importo ricaricato può essere utilizzato soltanto dalla linea fissa “ricaricata” ed ha validità – generalmente – di 90 giorni. In alcuni paesi come metodi di pagamento alternativi è stato introdotto il PayPal.
  4. In ultimo i servizi voip di tipo SIP (Session Initiation Protocol) – più volte da me analizzati in questo blog. Questi servizi prevedono l’installazione di un soft-phone sul pc, una registrazione sul sito web del servizio scelto, l’acquisto di credito telefonico tramite vari tipi di pagamento (Carta di Credito, Trasferimento bancario, PayPal, PayByPhone, MoneyBookers, etc), Questi servizi prevedono destinazioni a tariffe zero (free) ovvero telefonando verso tali destinazioni il credito residuo non verrà intaccato. Nella grandissima maggioranza dei casi le telefonate free si riferiscono soltanto a quelle effettuate verso rete fissa (Lanoline). Il credito telefonico acquistato ha validità 120 giorni dalla data di acquisto. La tariffazione non prevede scatti alla risposta ed è a minuti indivisibili.
Col servizio SIP Discount è possibile utilizzare non solo soft-phone del tipo di X-lite, SJphone, Express Talk, etc etc, ma anche Asterisk e hardware per il voip. SIP Discount non fornisce un proprio soft-phone, a differenza degli altri servizi voip, ma è espressamente indicato per quanto su detto.

Anche i servizi voip (NetAppel, VoipCheap, InternetCalls, VoipButer, VoipStunt, SparVoip) sono configurabili con soft-phone del tipo di X-lite, SJphone, Express Talk, etc e presumo anche con hardware voip.

Da pochi mesi tali servizi (escluso SIP Discount) riportano sotto la voce “About us” il nome della società Betamax GmbH & Co.Kg che, come si legge sul proprio sito web, promette l’introduzione di nuove funzioni per i servizi voip per l’anno 2006. Alcune funzioni sono abbastanza “fresche”: Call Forwarding – Trasferimento di Chiamata; chat; importazione contatti di MSN.


In sintesi i servizi offerti sono di questo tipo:



  1. Telefonate tramite telefono fisso utilizzando un codice di preselezione. È necessaria una registrazione, la linea telefonica dalla quale devono aver origine le telefonate deve essere sempre la stessa. Tariffa: scatto alla risp. + importo a minuti. Importo addebitato su Carta di Credito (oppure, dove introdotti, è possibile scegliere altri metodi di pagamento).
  2. Telefonate tramite telefono fisso oppure tramite telefono cellulare (ove possibile e probabilmente con sovrapprezzo). Si utilizzando specifici numeri di accesso (es. 199 in Italia). Non è necessaria la registrazione. Tariffa: scatto alla risp. + importo a minuti. Importo addebitato sulla normale fattura telefonica.
  3. Telefonate tramite telefono fisso. Si utilizzano numerazioni a valore aggiunto (Es. 899 in Italia) per “ricaricare” il credito. Non è necessaria la registrazione. La linea telefonica dalla quale devono aver origine le telefonate deve essere sempre la stessa. Tariffa: scatto alla risp. + importo a minuti. L’ importo “ricaricato” viene addebitato sulla normale fattura telefonica e ha validità 90 gioni (in genere).
  4. Telefonate tramite pc (consigliato l’uso di cuffie e microfono) oppure tramite hardware voip. È necessaria una registrazione. Per acquistare credito telefonico sono disponibili vari metodi di pagamento. Possiamo usare i servizi voip di questo tipo da qualsiasi computer da qualsiasi parte del mondo, semplicemente configurando il soft-phone col nostro username e la nostra password – scelti in fase di registrazione. Il credito ha validità 120 giorni dalla data di “ricarica”.


Per tutti i servizi la tariffazione è a minuti indivisibili. Molti servizi presentano delle tariffe free ovvero delle destinazioni a chiamata gratuita!


Interessante è la spiegazione data da una “fonte” vicina a Finarea circa la domanda “Come è possibile che molti servizi, soprattutto quelli della 4° tipologia (voip by pc), offrono destinazioni free (0 a tariffa zero)?”

Se un milione o più utenti pagano 10 € ciascuno, per sottoscrivere un nostro servizio, questi soldi possono essere investiti. L’interesse maturante su questo capitale è sufficiente per pagare la maggior parte delle chiamate gratuite. Alcune destinazioni non-free presentano costi maggiori rispetto a quelli applicati da altri provider voip, tali sovrapprezzi generano altro “reddito addizionale”. Ogni giorno un discreto numero di utenti si registra e acquista credito per usare i servizi di Finarea a fronte di un altro numero di utenti che effettua solo una registrazione e utilizza i soli servizi offerti gratuitamente.


Per quanto riguarda la scadenza del credito, in riferimento ai servizi di 4° tipologia, questa avviene dopo 120 giorni dal momento dell’”acquisto” dello stesso.

Attualmente ciò è in vigore! Precedentemente, però, le condizioni erano altre, il credito aveva :



  • Prima, scadenza “180 days after your last call” ovvero “180 giorni dopo l’ultima telefonata”;



  • poi, scadenza “180 days after your last charged call” ovvero “180 giorni dopo l’ultima chiamata addebitata”;



  • poi, scadenza “180 days after your last purchase” ovvero “180 giorni dopo l’ultimo acquisto”.


La “ricarica” minima attuale è pari a 10 €, ma le precedenti soglie minime di “ricarica” sono state:



  • di 1 € (fase di “lancio”);


  • di 5 € (fase di “sviluppo”).


Tenendo conto dei 120 giorni di validità del credito – attualmente – e ipotizzando soltanto telefonate verso destinazioni free è come se si spendessero 2,50 € al mese (120 gg = 4 mesi; 10 € : 4 mesi = 2,5 € / mese). Bisogna considerare in più l’IVA (VAT) pari al 16 % (1,6 € su 10 €). In totale sopporteremo una spesa mensile pari a 2,90 € [2,50 € + (1,60€ : 4 mesi = 0,40 €cent) = 2,90 €].



Situazione Italia

In Italia sono presenti servizi telefonici di 1a, 2a e 3a tipologia.
Liberochiamate è un servizio appartenente alla 3a tipologia. Per maggiori informazioni vi rimando al mio post Parliamo di Liberochiamate
Per i servizi di 1a e 2a tipologia a breve pubblicherò degli articoli “Parliamo di…”




Elenco servizi offerti da Finarea, ordinati per Paese dove sono disponibili e per tipologia.


Worldwide (servizi di 4a tipologia)



  1. http://www.internetcalls.com/

  2. http://www.voipstunt.com/

  3. http://www.voipbuster.com/

  4. http://www.voipcheap.co.uk/

  5. http://www.netappel.fr/

  6. http://www.sparvoip.de/

  7. http://www.sipdiscount.com/


Austria


  1. http://www.1031telekom.at/ (Tipo 1)

  2. http://www.telediscount.at/, http://www.billignet.at/ (Tipo 2)

  3. http://www.wertauf.at/ (Tipo 3)

Belgio


  1. http://www.callcheap.be/ (Tipo 1)

  2. http://www.directbellen.be/ (Tipo 2)

  3. http://www.belkraker.be/ (Tipo 3)

  4. http://www.briseprix.be/ (Tipo 3)

Irlanda


  1. http://www.telestunt.ie/ (Tipo 2)

Finlandia


  1. http://www.teleale.com/ (Tipo 1)

Francia


  1. http://www.telesoldes.com/ o http://www.telesoldes.fr/ (Tipo 1)

  2. http://www.telerabais.com/ o http://www.telerabais.fr/ (Tipo 2)

  3. http://www.coucoutel.fr/ (Tipo 2)

  4. http://www.remisetel.com/ o http://www.remisetel.fr/ (Tipo 3)

Germania


  1. http://www.01071.com/ (Tipo 1)

  2. http://www.easytelecom.de/ (Tipo 2)

  3. http://www.maestrotelecom.de/ (Tipo 1)

Hong Kong


  1. http://www.hongkongcall.com/ (Tipo 1)

Olanda


  1. http://www.bel1649.nl/ (Tipo 1)

  2. http://www.bel1601.nl/ (Tipo 1)

  3. http://www.telediscount.nl/ (Tipo 2)

  4. http://www.telestunt.nl/ (Tipo 2)

  5. http://www.spaartelecom.nl/ (Tipo 2)

  6. http://www.1609bellen.nl/ (Tipo 1)

  7. http://www.bel1643.nl/ (Tipo 1)

Norvegia


  1. http://www.telespare.com/ (Tipo 2)

Svezia


  1. http://www.ring9533.com/ (Tipo 1)

  2. http://www.rabattpriser.com/ (Tipo 2)

  3. http://www.sveritel.com/ (Tipo 2)

Svizzera


  1. http://www.10787.ch/ (Tipo 1)

  2. http://www.10881.ch/ (Tipo 1)

  3. http://www.teleswiss.ch/ (Tipo 2)

  4. http://www.helvatel.ch/ (Tipo 2)

  5. http://www.raptel.ch/ (Tipo 2)

  6. http://www.schweiztel.ch/ (Tipo 3


Regno Unito


  1. http://www.1899.com/ (Tipo 1)

  2. http://www.call18866.co.uk/ (Tipo 1)

  3. http://www.call18185.co.uk/ (Tipo 1)

  4. http://www.bestminutes.co.uk/ (Tipo 2)

  5. http://www.budgetcom.co.uk/ (Tipo 2)

  6. http://www.cheapestcalls.co.uk/ (Tipo 2)

  7. http://www.dialaround.co.uk/ (Tipo 2)

  8. http://www.discountdial.co.uk/ (Tipo 2)

  9. http://www.telesavers.co.uk/ (Tipo 2)

  10. http://www.telestunt.co.uk/ (Tipo 2)

  11. http://www.topupdiscount.co.uk/ (Tipo 3)

  12. http://www.topupnow.co.uk/ (Tipo 3)

  13. http://www.teletop.co.uk/ (Tipo 3)



Altri siti web risultano registrati a nome di Finarea, ma attualmente non sono operativi:


Repubblica Ceca

hwww.telediscount.cz


Irlanda


http://www.voipcheap.ie/


Italia


http://www.telediscount.it/


Polonia


http://www.telediscount.pl/



Tutti I dati presenti in questo documento sono aggiornati al 6 Marzo 2006, pertanto utilizzando i suddetti servizi vi invito sempre a consultare le condizioni contrattuali più recenti.



Fonti: http://doulos.wordpress.com/ , www.voip-info.org

Nei miei post precedenti ho analizzato alcuni servizi di questo gruppo:


Parliamo di SparVoip
Parliamo di InternetCalls
Parliamo di VoipBuster
Parliamo di VoipCheap
Parliamo di VoipStunt
Parliamo di Liberochiamate

Età


 

 

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